Sigismund Schlomo Freud
Noto come Sigmund Freud, è stato un importante neurologo e filosofo austriaco, vissuto tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900.
A lui viene riconosciuta la fondazione della psicoanalisi; precursore della psicologia moderna a cui riconosciamo sicuramente la più famosa teoria e pratica della psicologia di oggi.
Nel 1939, a seguito della sua morte, la salma venne cremata secondo le sue volontà; e le ceneri furono deposte presso il cimitero ebraico di Golders Green a Londra.
L’unione delle ceneri
A seguito della morte della moglie Martha Freud, nel 1951 l’urna fu riaperta per poter ricongiungere le ceneri dei due coniugi.
Freud scelse per la conservazione delle sue ceneri un’urna molto particolare, che gli era stata regalata ;– come del resto molti altri oggetti da collezione in suo possesso* –; da suoi pazienti aristocratici.
In particolare il manufatto in questione gli era stato donato dalla principessa Maria Bonaparte, pronipote di Napoleone,; che conoscendo il suo interesse per l’antica Grecia, gli donò quest’anfora risalente al 300 avanti Cristo.
L’urna è decorata da delicate figure in stile classico di colore rosso su sfondo nero, raffiguranti Dioniso e una baccante,; con lo scopo di celebrare la vita e il piacere.
Fu conservata a lungo nello studio dello psicanalista e poi scelta dalla famiglia per conservare i resti dei coniugi Freud.
Il furto nel 2014
Nel 2014 però, presso il Golders Grenn di Londra,; alcuni ladri maldestri tentarono di rubare i resti di Sigmund Freud o, più probabilmente, di rubare l’anfora risalente al terzo secolo avanti Cristo. Il tentativo di furto non andò a buon fine e il manufatto si ruppe gravemente.
Da quel momento l’urna e i resti furono spostati in un luogo sicuro.
