Un decesso comporta un lungo elenco di incombenze burocratiche che, noi dell’impresa funebre Sacro Cuore, possiamo aiutarvi a sbrigare. Nonostante ciò vi sono alcune questioni dopo il decesso, che saranno gestibili solo e direttamente dagli eredi legittimi e non delegabili a terzi.
L’Impresa Sacro Cuore vi saremo vicini e vi aiuteremo a gestire tutte le incombenze, consigliandovi dove possibile i professionisti di nostra fiducia.
La scritta della lapide e gli accessori cimiteriali
Oltre all’organizzazione del funerale bisogna scegliere gli accessori più adatti a commemorare il defunto, da apporre sul manufatto funebre; la lapide per il loculo o la celletta oppure i cippi funebri per la tomba a terra.
Grazie alla collaborazione con competenti artigiani del marmo, possiamo fornirvi una vasta scelta di accessori e svariate soluzioni per la scelta dell’epigrafe funebre.
Estumulazioni ed esumazioni
Le lapidi sono il simbolo che rimarrà dopo il decesso per molti anni, fino a che la concessione del manufatto arriverà a scadenza. Solitamente i tempi di una concessione dopo la tumulazione in celletta o loculo sono pari a quarant’anni, mentre per le inumazioni in terra sono di dieci o massimo quindici anni.
A quel punto gli eredi legittimi del defunto possono contattarci, così che prenderemo per conto loro appuntamento con i cimiteri per provvedere alle operazioni cimiteriali di esumazione o estumulazione; occupandoci di tutte le pratiche burocratiche necessarie e occupandoci della sistemazione nella nuova sepoltura dei resti dell’operazione.

La successione dopo il decesso
La successione è necessaria laddove la persona deceduta avesse immobili di sua proprietà o lasciato un testamento.
- In caso presenza di testamento: è necessario affidarsi a un notaio per la pubblicazione e la registrazione dello stesso, per poter poi avviare le pratiche di successione.
Nei casi in cui non è presente un testamento, è sufficiente affidarsi a un CAF, un Patronato, un Geometra o un notaio per poter erigere la pratica di successione.
Gli eredi del defunto devono procurarsi alcuni documenti, tra cui:
- Carta d’identità e codice fiscale defunto
- Carta d’identità e codice fiscale di tutti gli eredi
- Documenti conti correnti bancari/postali
- Certificato di morte
- Certificato di morte
Appoggiandoci a uno studio preparato, possiamo offrirvi consulenza per le pratiche necessarie; indicandovi tutti i documenti necessari e la modalità in cui si possono reperire.
La Pensione dopo il decesso
Le pensioni non vengono più erogate dal mese successivo in modo automatico.
L’Inps viene informata attraverso le denunce di morte che vengono fatte all’ASL e all’anagrafe dall’Impresa funebre, dopo il decesso.
Per regola dell’Inps, se la persona viene a mancare entro il 15 del mese la pensione viene considerata “non spettante”, per cui l’Inps provvederà allo storno dal conto corrente del defunto entro 15 giorni dal decesso.
In caso invece il decesso avvenga dopo il 15 del mese, la pensione non verrà stornata in quanto “spettante”.
Ci occupiamo noi della presentazione della domanda di reversibilità e di ratei di tredicesima in modo gratuito, se lo gradite.
I documenti necessari per la reversibilità sono:
- Carta d’identità e codice fiscale defunto
- Carta d’identità e codice fiscale del coniuge superstite
- Ultima dichiarazione dei redditi presentata del defunto
- Ultima dichiarazione dei redditi presentata del coniuge superstite
- Data di matrimonio
- Iban intestato al coniuge superstite (non cointestato con il defunto)
I documenti necessari per i ratei di tredicesima sono:
- Carta d’identità e codice fiscale defunto
- Carta d’identità e codice fiscale degli eredi
- Iban di tutti gli eredi (non cointestati con il defunto)
La reversibilità viene solitamente erogata il mese successivo dalla presentazione, mentre per i ratei di tredicesima bisogna attendere all’incirca 6-8 mesi.

Le utenze dopo il decesso
Per quanto riguarda le bollette intestate alla persona deceduta, è necessario chiamare il fornitore al numero verde di assistenza e comunicare la necessità di effettuare la VOLTURA PER DECESSO (ha dei costi inferiori rispetto alla classica voltura).
Saranno necessari:
- Certificato di morte
- Documento dell’erede a cui andrà intestata la voltura
Solitamente richiedono l’invio dei documenti via mail, ma dipende dal gestore che eroga il servizio. Alcuni potrebbero chiedere l’integrazione con autocertificazioni o dichiarazioni sostitutive di atti notori, per questo consigliamo di sentire direttamente loro per sapere quali documenti presentare e conoscere le modalità corrette di invio.
La Tassa Rifiuti
Sarà necessario contattare l’ente che si occupa della riscossione delle quote della tassa rifiuti nel comune di residenza del defunto, per comunicare il decesso della persona.
In questo modo potranno ridurre la quota della tassa da pagare.
